IL CAPRINO - FORMAGGIO CAPRINO 800 G - BORGO DEI VINCI
Il Caprino, formaggio fresco con latte caprino pastorizzato.
Frutto della trasformazione del latte caprino raccolto esclusivamente negli allevamenti che circondano i territori limitrofi è un prodotto molto conosciuto per il basso contenuto in grassi. Al momento del conferimento in azienda vengono effettuati i primissimi controlli chimico-fisici, con scarico della materia prima se tutti i risultati sono ottimali. Il latte pastorizzato viene così coagulato con caglio di capretto e la cagliata ottenuta sottoposta a rottura con successivo deposito in stampi dalla grandezza desiderata. Salato a secco, viene lasciato riposare per 24h in cella di raffreddamento prima di essere sottoposto ad una breve fase di maturazione. Forma rotonda e paffuta, la crosta è bianca, candida, con pasta morbida e compatta dal sapore dolce con note leggermente pungenti che sprigionano all’assaggio una decisa texture di freschezza. Si consiglia di consumare abbinato a confetture a base di agrumi accompagnato da vini bianchi aromatici.
Ingredienti:
Latte caprino pastorizzato, sale, caglio (crosta non edibile)
Conservazione: In frigo +4°C
Durata del prodotto: 4 mesi
Stagionatura: 15 GG
Peso Netto: 800G
I fornitori del latte vengono scelti in modo molto rigoroso poichè devono rispettare i metodi tradizionali e durante la lavorazione si ricorre nella minor misura possibile alle tecnologie moderne.
Il rispetto delle tradizioni e la passione nel volerne salvaguardare i valori si realizzano in un prodotto genuino e naturale. Per garantire la freschezza, l'autenticità e il sapore tipico, il latte è lavorato nell’arco di 24 ore.
INGREDIENTI:
8 fette di pane per toast, miele di castagno (di acacia, se preferite un gusto più dolce), un pezzetto di burro, 100 gr. di formaggio.
PREPARAZIONE:
Per preparare questa speciale ricetta con miele e formaggio prendete quattro fette di pane e imburratele bene da una parte sola. Poi, sopra alla parte imburrata, aggiungete un sottile strato del miele che preferite.
Tagliate 4 fette di formaggio e ponetele al centro delle rimanenti quattro fette di pane. Accoppiate le fette di pane con il miele a quelle con il formaggio e mettetele a dorare su un tostapane orizzontale o su un piano della griglia. Servite appena si fonde il formaggio.
I dialetti calabresi sono idiomi ricchi di influenze linguistiche, dovute alle colonizzazioni, alle dominazioni e le incursioni di differenti popoli. Principalmente comunque sono composti dalle lingue classiche: il greco ed il latino. I dialetti calabresi sono di tipo meridionale estremo (i parràti calabbrìsi definiti anche tricalabro o siciliano da Ethnolongue) nella parte centro-meridionale della Calabria e di tipo napoletano ('e parràte calabbrìse) nella parte settentrionale. Tale divisione linguistica corrisponde molto approssimativamente alla storica divisione delle "Calabrie": Calabria Citeriore (o Calabria latina) e Calabria Ulteriore (o Calabria greca).
I dialetti calabresi sono fra i dialetti italiani che più di altri hanno attirato l'attenzione degli studiosi per le proprie peculiarità e le radici in tempi antichi. L'evidente diversità linguistica nell'ambito della stessa regione, il rapporto tra impronta greca (grecanica) e storia della Calabria, la più o meno precoce latinizzazione ed i "relitti" lessicali di altre lingue, la forte presenza della minoranza arbëreschë, sono oggi argomento di studio e discussione di glottologi e linguisti.