Olio Extravergine di Oliva 100% italiano di qualità superiore.
È ottenuto direttamente dalle olive accuratamente coltivate e trasformato entro 24 ore dalla raccolta, unicamente mediante procedimenti meccanici a freddo per offrire al consumatore finale un prodotto autentico di eccellente qualità chimica e organolettica.
L'olio extravergine di oliva Tropea si abbina molto bene con i prodotti di qualità del territorio calabrese ed è ideale per esaltare i sapori delle pietanze a crudo, abbinandosi perfettamente a verdure, insalate e piatti a base di pesce.
Principali caratteristiche organolettiche: bassa acidità e alto contenuto in vitamine D ed E.
Caratteristiche dell'olio evo:
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Tutti i parametri chimico fisici non espressamente citati sono conformi alla normativa U.E. .
Il processo produttivo oleario è garantito da certificazione di sostenibilità ambientale e produzione integrata, che attesta l'utilizzo di sistemi di produzione che privilegiano l’uso di mezzi tecnico-agronomici il più naturali possibili e che escludono l'utilizzo di sostanze chimiche con impatto negativo sull’agroecosistema, garantendo la salvaguardia del territorio e la massima genuinità del prodotto.
L'olio extra vergine di oliva è certificato DOP Lametia ed è ottenuto esclusivamente da olive della varietà 'Carolea' provenienti dagli uliveti secolari. Le olive vengono raccolte rigorosamente a mano e con l'ausilio di scuotitori, e molite con macine in pietra entro 24 ore dalla raccolta, in impianti tradizionali e con metodo artigianale.
INGREDIENTI:
250 gr. farina, 4 uova, 250 gr. acqua, 250 gr. di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero, miele.
PREPARAZIONE:
Si impastano gli ingredienti, tranne il miele, fino ad ottenere una pasta non eccessivamente dura; fatto ciò si ricavano pezzi di pasta lunghi 50 cm ca. e del diametro di un mignolo.
Si tagliano in pezzi della lunghezza di qualche centimetro e si procede come per fare gli gnocchi, passandoli su una forchetta o sulla “rigliara” (setaccio per granaglie), per rigarli e renderli più belli alla vista. Terminata l’operazione si friggono “i turdìlli” in olio bollente.
A cottura avvenuta, con una schiumarola, si levano dall’olio e si pongono in uno scolapasta, per far gocciolare l’olio eccedente.